Web 2.0 e originalità 

Lo riconosco: è difficile sfuggire ad un certo fastidio di fronte ad alcune espressioni dell'enorme buzz che circonda il cosiddetto Web 2.0. Una riflessione che condivido e vorrei passare alla vostra attenzione è questa di Dare Obasanjo.

La sostanza del ragionamento è questa. Una cosa sono Flickr e/o del.icio.us e le menti brillanti che li hanno concepiti, altra cosa sono le schiere di improvvisati seguaci del Verbo convinti che basti un po' di Ajax, una bella tag cloud e un set di API per essere cool e vincenti.

La differenza cruciale tra questi due approcci, sostiene Obasanjo, è che i primi hanno implementato certe funzionalità  per migliorare l'esperienza dell'utente, i secondi lo fanno solo perché è stato detto loro che "così si deve fare". Mancanza di originalità , quindi, incapacità  di capire cosa è davvero utile, perdita del senso della misura quando si complicano le cose più semplici solo per obbedire ad una moda. Una sorta di pensiero unico che Dare sintetizza con un solo aggettivo: sad.