La qualità e i vantaggi offerti da una VPN sono ormai note a molti internauti, che quotidianamente usano servizi premium come NordVPN per scambiare dati in sicurezza, vedere contenuti in streaming, collegarsi a Internet da reti Wi-Fi pubbliche non protette e tanto altro ancora. Ma c'è un aspetto delle VPN, forse ancora poco noto ai più, che consente di estendere le potenzialità di queste reti virtuali rendendole ancora più utili in numerosi ambiti di impiego. Stiamo parlando dell'uso combinato di una VPN con una blockchain. Per capire meglio la portata di questa combinazione è però necessario prima capire cos'è una blockchain e come funziona.
Come funziona una blockchain e quali vantaggi offre insieme ad una VPN
La blockchain, che in inglese vuol dire "catena di blocchi", è un registro digitale che contiene informazioni su delle specifiche transazioni. Quando si parla di blockchain si usa l'espressione "sistema di registro distribuito" per indicare che i dati contenuti all'interno della catena sono distribuiti in blocchi strettamente concatenati tra loro.
Ogni blocco contiene un elenco delle transazioni digitali a cui accennavamo prima e insieme ad esso anche un riferimento al blocco precedente, chiamato hash. La blockchain è indicata anche come "sistema decentralizzato", questo perché non c'è un organismo superiore che ne controlla il funzionamento ma esiste invece una serie di nodi (una serie di computer) che si occupano di gestire e validare le transazioni al suo interno.
Infatti, ogni volta che avviene una transazione essa viene registrata all'interno della blockchain dopo essere stata elaborata dai suddetti nodi, che ne verificano e certificano l'autenticità. Compiuta la validazione, la transazione viene memorizzata in un blocco dati e insieme ad essa viene inserito un "rimando" al blocco precedente. I blocchi sono quindi ordinati in ordine cronologico (il successivo contiene riferimenti a quello precedente e così via, fino a risalire al blocco originario) e non possono essere manomessi. Un'eventuale modifica invaliderebbe infatti l'intera blockchain, in quanto gli hash tra un blocco e l'altro non corrisponderebbero più alla catena originale.
Una blockchain è uno strumento molto sicuro che non a caso viene definito anche "immutabile". Se a questo si aggiunge l'ulteriore livello di anonimato e protezione dei dati fornito dalle migliori VPN premium come NordVPN, emergono subito i vantaggi che si possono ottenere in determinati ambiti con questa combinazione conosciuta come Crypto VPN. Un esempio potrebbe essere lo scambio di criptovalute o di NFT (Token Non Fungibili), ma esistono aziende che utilizzano queste soluzioni per tracciare la provenienza dei prodotti e migliorare la catena delle forniture.