Da mesi ormai non ci giungevano più notizie su Vivaldi (ex Spark), il tablet del progetto KDE che avrà installata al suo interno Plasma Active, ovvero la versione di Plasma dedicata a smartphone e tablet. Il problema più grosso affrontato dal team del progetto è stato reperire l´hardware con driver open source, ma adesso il team di sviluppo sembra aver risolto il problema.
Gli sviluppatori infatti hanno deciso di progettare e costruire la scheda madre loro stessi, cosi da evitare incompatibilità e difficoltà nell´integrazione tra le differenti componenti del device. Il tutto è stato annunciato da Aaron Seigo, uno dei principali developer di KDE, in un suo Hangout Live nel quale ha annunciato che entro la fine di febbraio si dovrebbe avere una svolta nel progetto.
Dunque non ci resta che aspettare e sperare che il tablet Vivaldi, e con lui Plasma Active, abbia il successo meritato, anche se il progetto è davvero molto ambizioso se si considera che il mercato è stato ormai saturato dai due giganti Apple e Google.