Il mese scorso il team Vivaldi ha presentato l´omonimo browser basato su Chrome, nato con l´idea di riprendere la spinta innovatrice di Opera.
Non a caso infatti il team leader del progetto è Jon von Tetzchner, l´ex CEO del famoso browser Web norvegese. In questo mese il sito Web ha registrato un enorme numero di download del browser e questo ha spinto il team a concedere il supporto ai sistemi a 32bit per Linux.
Infatti gli utenti del Pinguino che adottano CPU con architettura a 32bit sembrerebbero essere ancora numerosi, malgrado i team delle principali distribuzioni stiano pensando da tempo di concentrarsi unicamente sui sistemi a 64bit per sfoltire il loro carico di lavoro.
Oltre a quanto già detto, gli sviluppatori di Vivaldi hanno incluso nei pacchetti 12 nuove lingue, tra cui è presente anche l´Italiano. Per il resto i developers sono al lavoro sulla stabilizzazione del codice, infatti l´applicazione è ancora in fase di technical preview, destinata unicamente ai tester che vogliono contribuire allo sviluppo tramite segnalazione dei bug o di imperfezioni.
Via WebUpd8