Tra le nuove funzionalità di Visual Studio Code Microsoft ha inserito anche il supporto per le sessioni vocali. Gli sviluppatori che hanno attivato una sottoscrizione al servizio Copilot, l'assistente basato sul modello GPT di OpenAI, potranno quindi chattare con l'editor.
Come sottolineato dai portavoce della Casa di Redmond, tutto avverrà localmente. Questo significa che i dati scambiati durante le conversazioni non saranno inviati a dei server remoti.
Sessioni vocali in Visual Studio Code
Per poter interagire vocalmente con l'applicazione sarà necessario possedere un abbonamento a GitHub Copilot e aver installata l'estensione VS Code Speech. Quest'ultima supporta per il momento soltanto le comunicazioni in lingua inglese ma la compagnia di Satya Nadella ha già promesso che, presto, sarà possibile utilizzarla anche con altre lingue. È bene precisare, inoltre, che non si tratta di un'estensione in versione definitiva. La release disponibile ad oggi è infatti la 0.4 e il progetto si trova ancora in fase di sviluppo iniziale.
🎉 The January release of @code is here! Check out what's new:
🔎 Per-window zoom levels
🗣️ "Hey Code" voice command
🔴 Triggered breakpoints
... & much more!Release notes: https://t.co/ourbLiwakw
Download: https://t.co/1CSkQpMbwd pic.twitter.com/aNNBH9IDoC— Visual Studio Code (@code) February 1, 2024
Per avviare una sessione vocale basterà rivolgersi al chatbot con un semplice "Hey Code". Una formula non particolarmente originale perché simile a quella di altre App ma comunque efficace. Ma perché si dovrebbe preferire il coding vocale a quello "tradizionale", su tastiera? In realtà per ora non si tratta di individuare una modalità migliore di quest'ultima ma di offrire un nuovo strumento per la stesura del codice. Questo senza contare la possibilità di richiedere auto-completamenti, correzioni, azioni di debugging e molto altro. Basta un microfono.
Chiaramente il chatbot di Visual Studio Code potrà essere sfruttato anche per dettare sorgenti invece di digitarli manualmente, non un'operazione semplicissima ma in ogni caso una comodità in più.
Programmazione dei salvataggi automatici
Un'altra funzionalità interessante dell'ultimo aggiornamento di Visual Studio Code, release 1.86, è il supporto per i salvataggi automatici programmati. Grazie ad esso gli utilizzatori potranno configurare le impostazioni dei salvataggi anche per cartella o tipo di file. Da notare inoltre che i salvataggi automatici potranno essere disabilitati (sempre automaticamente, tramite un'apposita opzione) quando viene rilevato il verificarsi di un errore.