Da poche ore a questa parte, Microsoft ha comunicato di aver reso disponibile l’ambiente di sviluppo integrato Visual Studio 2022 come versione nativa per la piattaforma ARM64, unitamente al kit di sviluppo Project Volterra di cui aveva discusso in occasione della conferenza Microsoft Build tenutasi nelle scorse settimane. Si tratta di un passo di particolare rilievo che l’azienda di Redmond va a porre per lo sviluppo di applicazioni indirizzate alla piattaforma ARM.
Visual Studio 2022: ora è possibile sviluppate applicazioni native per ARM64
Per il momento è ancora solo di una versione di anteprima - per la precisione si tratta della relase 17.3 Preview 2 - ma l’ambiente di sviluppo offre già tutto quel che occorre per realizzare applicazioni destinate ai device ARM. Microsoft ha infatti inserito nel pacchetto Visual Studio il necessario per poter lavorare con un ecosistema hardware aperto, come gli strumenti .NET 6, .NET Framework, WSL, WSA, Windows Terminal, C++, Java, Python, Node JS e Git.
Con il nuovo Visual Studio 2022 per ARM64 è quindi possibile realizzare applicazioni desktop in C++ (progetti basati su MSBuild), .NET (WinForms e WPF) capaci di sfruttare sia .NET Framework che la versione più aggiornata e moderna di .NET e app per il Web.
Per installare Visual Studio 2022 su un dispositivo ARM64 basato su Windows 11 occorre fare riferimento alla pagina di download, dalla quale viene scaricato il file d'installazione compatibile con l'hardware in uso. Da notare che per ottenere la versione ARM64 è indispensabile assicurarsi che sul computer in uso sia in esecuzione Windows 11 (chi non possiede ancora una licenza, può effettuare l’acquisto su Amazon della versione Home oppure della versione Pro) e che siano state rimosse tutte le precedenti versioni dell'ambiente di sviluppo.