Il team Oracle ha rilasciato una nuova versione stabile di Virtualbox, la release 6.1, noto software open source per l'esecuzione di macchine virtuali per architettura x86 e 64bit. Questo aggiornamento porta con sé diverse innovazioni come il supporto al kernel Linux 5.4 e alla nested virtualization.
Virtualizzazione nidificata
In Virtualbox 6.1 gli sviluppatori del progetto hanno implementato la virtualizzazione nidificata, ovvero quella funzionalità che consente di eseguire Hyper-V all'interno di una macchina virtuale Hyper-V. Tale feature risulta molto utile nei contesti in cui è necessario emulare un sistema operativo mobile in una VM oppure per eseguire dei test di configurazione che richiedono più host.
Il team di Oracle afferma che il supporto alla virtualizzazione nidificata permette agli utenti di Virtualbox di creare ambienti di sviluppo e di test più flessibili e sofisticati.
Gestione delle macchine virtuali nella Oracle Cloud Infrastructure
VirtualBox 6.1 è in grado di gestire l'esportazione e l'importazione di macchine virtuali dalla infrastruttura Cloud di Oracle. Inoltre gli utenti possono creare più VM direttamente sui server di Oracle.
La nuova release di VirtualBox supporta anche le immagini "paravirtualizzate" disponibili sulla Oracle Cloud Infrastructure. Tale approccio di virtualizzazione consente, in determinati contesti, di assicurare migliori performance. Il software di paravirtualizzazione permette di appaltare al sistema host tutte le operazioni più impegnative che tecnicamente dovrebbero essere svolte dal sistema virtualizzato. In questo modo i task più impegnativi della VM possono essere eseguiti sull'hardware reale.
Linux 5.4 e aggiornamento firmware EFI
Virtualbox 6.1 può gestire nativamente il kernel Linux 5.4, quindi gli utenti possono ora aggiornare le proprie distribuzioni virtualizzate senza problemi.
Altra novità riguarda il firmware EFI (Extensible Firmware Interface), grazie al nuovo aggiornamento è stato abilito il supporto a NVRAM, al file system APFS e ai device SATA/NVMe non standard.
Via Blog Oracle