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Utente avvisato, mezzo salvato

Una ricerca Secunia ha evidenziato come molti utenti non aggiornino i propri software, lavorando così online con strumenti estremamente pericolosi.
Una ricerca Secunia ha evidenziato come molti utenti non aggiornino i propri software, lavorando così online con strumenti estremamente pericolosi.
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Secunia ha partorito una statistica utile nei numeri, ma da non interpretare nella solita vuota guerriglia tra browser. Il tutto verte sulla percentuale di utenti che non ha scaricato gli aggiornamenti dei propri software, rimanendo così sotto la possibilità  di un possibile attacco o una possibile infezione.

I numeri dicono che le percentuali degli utenti disattenti siano le seguenti:

  • IE7 - 5.40%
  • Firefox 2 - 5.19%
  • IE6 - 9.61%
  • Opera - 11.96%
  • Winamp - 26.96%
  • Quicktime - 33.14%

Il confronto tra i browser è inutile: Firefox e IE7 sono stati adottati al momento soprattutto da utenti "avanzati" che fanno anche più attenzione ai rischi ed agli aggiornamenti, IE6 invece è in mano a chiunque. Opera vive invece nell'ombra e gode di minor copertura mediatica. Il dato più importante è un altro: software d'uso comune quali Winamp o Quicktime sono in molti casi non aggiornati, vulnerabili e dunque rappresentano un tappetino rosso per i malintenzionati. Per non parlare di IE6, il browser più diffuso al mondo e, in un caso su 10 almeno, privo degli update necessari...

Aggiornate gente, aggiornate...

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