La sincronizzazione di iPhone e iPod Touch su Linux potrebbe presto avere la sua soluzione finale. È infatti in dirittura d´arrivo la prima release del progetto usbmuxd che secondo quanto pubblicato dal suo autore dovrebbe permettere di interagire con i giocattolini Apple direttamente su USB e senza bisogno di jailbreak del dispositivo.
I precedenti tentativi (alcuni riusciti e altri meno) prevedevano sempre di collegare l´iPhone come una memoria di massa. Il progetto usbmuxd invece interagisce direttamente con i protocolli (proprietari) utilizzati per la comunicazione tra iTunes e iPhone/iPod Touch, anche con le recenti versioni 3.x del firmware.
In teoria programmi come Amarok e Rhythmbox dovrebbero essere in grado di utilizzare usbmuxd con minime modifiche al codice, ferma restando la necessità di utilizzare altri componenti, come libgpod e iFuse, per completare necessario alla sincronizzazione.
Ovviamente il problema non si sarebbe neanche posto se Apple avesse documentato pubblicamente i protocolli utilizzati invece di costringere alcuni volenterosi ad una lunga opera di reverse engineering. Forse gli utenti Linux dovrebbero orientarsi su smartphone più aperti. Qualcuno ha detto Android?