Aggiornare WordPress in automatico con WordPress Automatic Upgrade

WordPress, come tutti i software, necessita di un costante e periodico aggiornamento. Aggiornare l'installazione è importante per evitare che il blog sia attaccato da cracker e spammer, in quanto ogni aggiornamento risolve bug rilevati nel codice.

Aggiornare manualmente WordPress però non è un'operazione semplice e può anzi rivelarsi molto complessa per una persona che non ha molta dimestichezza con la tecnologia.

Il plugin WordPress Automatic Upgrade promette di semplificare in modo radicale questo processo, facendo risparmiare tempo e grattacapi.

Questa estensione di WordPress infatti esegue in modo semiautomatico l'upgrade del software, occupandosi di gestire operazioni come il download dell'ultima versione, il backup completo del blog, la disattivazione dei plugin.

Il plugin si installa nel modo standard, ovvero scaricando il pacchetto sul proprio computer, scompattando i file in una cartella e caricandola via FTP sul server; più precisamente, nella cartella wp-content/plugins dell'installazione WordPress.

Caricati i file sul sito, occorre attivare il plugin, cercandolo all'interno del pannello "Plugins" e cliccando il collegamento "Activate".

A questo punto cliccando il tab "Manage", nelle opzioni vedremo Automatic Upgrade. Apriamo il pannello e se tutto è andato a buon fine vedremo la schermata che indica

Great the preliminiary checks of your server is complete and WPAU is ready to roll. Click here so that we can start the upgrade.

Abbiamo due possibilità  di scelta: eseguire il plugin in modo automatico oppure manuale.

Scegliamo l'operazione manuale per avere un maggiore controllo sull'installazione.

Vediamo in dettaglio le operazioni eseguite:

• Il plugin esegue il backup dei file e permette di scaricarlo;
• Viene fatto il backup del database e anch'esso viene messo a disposizione per il download;
• Viene eseguito il download dell'ultima versione di WordPress direttamente dal sito ufficiale;
• Il sito viene messo in maintenance mode, ovvero offline;
• Vengono disattivati tutti i plugin attivati;
• Viene fatto l'upgrade dei file;
• Se la versione di WordPress installata richiede l'upgrade del database, viene fornito il link per eseguire l'operazione;
• Vengono riattivati i plugin precedentemente disattivati.

Una nota: prima di eseguire l'operazione, annotare i nomi dei plugin attivati, perché potrebbero non essere riattivati in modo automatico, in tal caso sarà  necessario riattivarli a mano.

Dopo aver eseguito l'upgrade, disattivare WordPress Automatic Upgrade per renderlo inattivo fino al prossimo aggiornamento di WordPress.