Che dopo l'avvento di Sinatra nel mondo Ruby anche PHP si fosse invaghito dei microframework lo avevamo capito, ma che l'approccio utilizzato desse alla luce un vero e proprio manifesto in pochi se lo sarebbero aspettato.
Le motivazioni che spingono l'autore del manifesto, Ed Finkler, sono però tutt'altro che favorevoli nei confronti di molte librerie PHP, criticandone la verbosità in fase di bootstrap e le troppe dipendenze che coinvolgono i componenti dei microframework.
Non è uno scherzo secondo Finkler, che critica la quantità di linee di codice e numeri di file, secondo lui sono troppi rispetto a quanto scritto dal developer finale.
Ribadendo che la critica agli strumenti deve essere sempre contestualizzata allo scopo di ogni implementazione in cui vengono utilizzati, ci sembra strano che ci si focalizzi così tanto su aspetti oramai passati di moda, soprattutto nell'ecosistema PHP, che si sta sempre di più allontanando dalle sue vocazioni originarie.