La situazione è abbastanza grave. Alcuni giorni fa è stata scoperta una vulnerabilità nella gestione, da parte di Windows (2000, XP e 2003), dei file grafici WMF. Qualcuno, durante i giorni di festa, quando le possibili risposte di software house antivirus ed esperti sono al minimo, ha pensato bene di rilasciare uno e più exploit, subito accolti dai virus writer che hanno già messo su una qualche buona decina di codici funzionanti e li hanno già diffusi sul Web. Microsoft non ha rilasciato path, ci hanno però pensato altri.
I file allegati ai worm che girano come allegati di posta elettronica o nei circuiti peer to peer sono molto pericolosi: basta visualizzare il file in Explorer o Outlook, scaricarlo con Firefox e visualizzarlo in Windows, lasciarlo indicizzare da qualche Desktop Search, visualizzarlo come icona in Esplora risorse e bang! il computer viene infettato da un trojan. Mantenere aggiornati gli antivirus può servire, ma non rende immuni. Nuovi codici nocivi aggiornati vengono rilasciati ogni giorno.
Microsoft è a conoscenza del problema e ha pubblicato il classico bollettino che dice "stiamo investigando", ma sinora nessuna correzione è disponibile. Si è mossa però la comunità degli esperti di sicurezza, da sola. Uno sviluppatore di nome Ilfak Guilfanov ha rilasciato una patch non ufficiale che corregge il problema e mette al riparo i computer da una quanto mai reale possibilità di infezione di massa. Sebbene non sia mai consigliabile installare una patch non ufficiale, esperienza insegna, il pericolo è alto e la patch, stando a cià che dicono gli esperti del Sans Institute, è sicura. Io l'ho già installata.