Gli allegati dei messaggi di Gmail verranno controllati da un antivirus. Il sito americano riporta che dal 30 novembre Gmail non tenterà di prevenire la diffusione dei virus solo impedendo la ricezione e l'invio di allegati potenzialmente pericolosi, come i file .exe, ma li scansionerà con un vero e proprio antivirus.
Non sono emersi dettagli su chi fornirà a Google il database dei virus e la tecnologia di scansione. Ma un antivirus non è un programma che si mette su in poco tempo: serve un team di programmatori e un team di ricercatori che individui i virus e aggiorni le protezioni. Insomma, è anche possibile che su Gmail sia stato usato un software terzo, magari l'open souce Clam.
Tuttavia rimane il dubbio che emerge dai primi commenti sulla rete: Google, che ormai si presenta sempre più come una software house, sebbene atipica, si prepara a papparsi il mercato degli antivirus?