Un altro passo verso HTML 5

Come prontamente segnalato da Giacomo Dotta, ieri, su Webnews, il W3C ha pubblicato la prima bozza pubblica della specifica HTML 5.

La notizia ha certamente un suo interesse perché il marchio di working draft ufficiale del W3C segna una tappa importante nel percorso della nuova specifica. Rispetto alla quale, come molti di voi sanno, c'è già  da tempo un grande interesse (e nel nostro piccolo abbiamo cercato nel corso di questi mesi di tenervi informati). Per quel che concerne le risorse di approfondimento, oltre alla specifica, vi rimando ad un documento già  a suo tempo segnalato su queste pagine e che ha visto un aggiornamento contemporaneo alla pubblicazione del working draft, documento sicuramente di più comoda e immediata consultazione in quanto sintetizza le principali differenze tra HTML 4 e HTML 5 (forse la cosa che tutti vogliono sapere prima di passare agli approfondimenti).

Quanto agli scenari attuali e prossimi, direi che si può partire da questa tabella ospitata su Wikipedia: mostra il supporto attuale nei 4 principali motori di rendering per molti dei nuovi elementi introdotti nella specifica.

Chi volesse poi, può iniziare a prendere confidenza almeno con i nuovi elementi strutturali (header, article, footer, etc) come ha fatto Sam Ruby, il quale offre una versione alternativa della home page del suo blog che presenta nella struttura proprio questi elementi (opportunamente trattati con un CSS ad hoc, ovviamente). Se aprite la pagina con Firefox (oppure Opera o Safari) e poi con IE, noterete che il browser di Microsoft non applica gli stili (perché pare che il suo motore non applichi regole CSS ad elementi sconosciuti). In un altro post di Sam Ruby, tra i commenti, Sjoerd Visscher offre però una soluzione.

Aggiornamento: John Resig riceve l'assist di Visscher e spiega come fare in questo post.