La Quota Impressioni di Adwords è una stima percentuale che ci aiuta a capire quanto la nostra presenza sia forte durante la pubblicazione di una campagna o se sia limitata dalla forza di altri concorrenti. In linea generale la Quota Impressioni stima quante volte il nostro annuncio, potenzialmente attivato dalla digitazione di una keyword, venga visualizzato rispetto alla concorrenza; pertanto, una Quota Impressioni del 25% indica che il nostro annuncio verrà ritenuto idoneo e visualizzato 1 volta su 4, le altre 3 volte verranno mostrati annunci della concorrenza.
Un paio di metriche utili a capire l'andamento delle campagne sono la "quota impressioni perse per budget" e la "quota impressioni perse per ranking".
La "quota impressioni perse per budget" è un valore percentuale che deve essere tenuto più basso possibile; più il valore è alto e più è indice di insufficienza del budget giornaliero, cià significa che il sistema stimava altri potenziali click che non sono stati realizzati a causa del termine dei fondi prima della fine della giornata.
A volte si commette l'errore di ridurre a prescindere il budget giornaliero senza considerare che la cifra indicata non verrà necessariamente spesa, ma se così fosse dovrebbe potenzialmente portare nuovi introiti. In linea generale è quindi meglio impostare un budget un po' più alto del previsto rispetto ad una cifra più bassa.
La "quota impressioni perse per ranking" è un valore percentuale da tenere anch'esso più basso posssibile; più il valore è alto e maggiore è il numero di volte in cui la concorrenza ci ha surclassato nell'asta spingendoci fuori dalle posizioni utili.
Se il primo intervento che viene in mente è quello di alzare l'offerta (CPC) per le keyword, ricordiamoci che è sempre meglio puntare prima sul miglioramento del Punteggio di Qualità tramite ottimizzazione delle landing e pertinenza degli annnunci. Considerato che l'AdRank è il prodotto ottenuto dalla moltiplicazione del CPC e del Punteggio di Qualità , meglio intervenire dopo sul portafogli!