In attesa dell´uscita tra poco meno di un mese di Precise Pangolin, alcuni giorni fa Canonical ha indetto un breve sondaggio, l´Ubuntu Survey 2012, al fine di scoprire abitudini e qualche informazione in più sugli utenti della distribuzione per gli esseri umani. Il resoconto, pubblicato sul sito della stessa Canonical, è diviso in tre parti ed è stato condotto in inglese, spagnolo e portoghese.
La prima riguarda l´età degli utenti, che si aggira tra i 25 ed i 35 anni e molti dei quali sono di sesso maschile; la percentuale di donne che fanno uso di Ubuntu risulta inferiore al 4%. La maggior parte di essi provengono dagli Stati Uniti, seguiti nell´ordine da Regno Unito e Germania. L´Italia risulta sesta in questa classifica, con il 3%.
Nella seconda parte, i dati vertono sulla durata d´uso di Ubuntu e sulla facilità di installazione. I tre gruppi in cui è stato diviso il sondaggio dichiarano di aver usato la distro in percentuale maggiore tra i 3 ed i 5 anni; di molto minore l´uso inferiore a 2 anni, mentre resta piuttosto positivo dopo i 5 anni. Confortanti i risultati riguardo la facilità di installazione: ben oltre il 50% degli utenti dichiarano di non aver avuto difficoltà.
La terza parte di questo sondaggio dimostra un nutrito interesse da parte degli utenti verso i nuovi obiettivi di Ubuntu: Ubuntu TV, Ubuntu for Android, e lo sbarco su tablet e smartphone, dichiarandosi favorevoli all´uso di questi nuovi prodotti una volta in commercio.
Tra i dati più interessanti emersi, risulta che la stragrande maggioranza degli utenti Ubuntu usa Windows; Android è al secondo posto, ed un buon 30% ha dichiarato di utilizzare altre distribuzioni. Relativamente basse le percentuali di utenti Mac/iOS, BlackBerry e Symbian.