Diciamo che tra un topic e l´altro discussi tra sviluppatori, questa decisione già era nell´aria da un po´ di tempo: Canonical ha infatti annunciato di voler ridurre dalla prossima release di Ubuntu la durata del supporto ufficiale per la risoluzione di bug e per eventuali backport. Avremo quindi una riduzione del supporto per qualsiasi release da 18 mesi a 9 mesi.
Sicuramente tutto ciò era intuibile da una serie di mosse che sta effettuando Canonical: la prima è stata proprio quella di valutare attentamente la proposta della community di far diventare Ubuntu una distribuzione rolling release. Tutto questo quindi viene visto nell´ottica di far spostare il ciclo di sviluppo verso una maggiore attenzione alle release LTS (Long Term Support), utilizzando i rilasci intermedi soltanto come step di freeze per fornire una ISO agli utenti che vogliono essere costantemente aggiornati sulle novità software.
Tutto va quindi in una certa direzione: c´è da chiedersi, a questo punto, quanto ci metterà Canonical a trovare una vera identità per Ubuntu, l´unica possibile: due flussi distinti, quello del software "LTS" come il kernel Linux o la toolchain, e invece un altro flusso più aggiornato con i software "aggiornabili" in qualsiasi situazione.