La scommessa del team di Ubuntu One: sviluppare al prossimo PyCon di Atlanta la versione Windows del client Ubuntu One. Dal 22 al 25 febbraio il team di Ubuntu One e un gruppo di volontari terrà un Development Sprint con l´obiettivo di avviare, ma anche consolidare il più possibile, la versione Windows di Ubuntu One.
Calma, Ubuntu One è e resterà un tool Linux. La questione di fondo è che gli utenti Windows sono limitati nell´utilizzo del servizio di Ubuntu One. La versione Web non ha le stesse potenzialità di quella applicativa, per l´appunto il client Ubuntu One. Ecco allora che bisognerà invetarsi qualcosa per effettuare il porting e riprogettare più che degnamente i moduli che fanno uso di D-Bus e iNotify, e lo stesso plugin del filemanager.
Certamente il porting di Ubuntu One risulterà comodo a quegli utenti Linux che sono costretti ad usare un sistema dual-boot o comunque sia Linux che Windows. Il client Windows consentirà di sincronizzare più facilmente i dati ospitati sul servizio online di storage. Bisognerà capire invece per Tomboy e Evolution che cosa ha in mente il team di Ubuntu One.
Ricordiamo che Ubuntu One è un servizio Web gestito da Canonical. Esso consente agli utenti registrati di usufruire di uno spazio Web di 2GB su cui archiviare documenti e file, ed eventualmente condividerli con altri utenti. Applicazioni come Tomboy ed Evolution sono integrate con Ubuntu One e consentono rispettivamente di archiviare le proprie note e i propri contatti.
Che ne dite, Ubuntu One su Windows avrà successo? Riuscirà ad attirare utenti Windows-only? Magari anche a far conoscere a qualcuno di questi il mondo di Ubuntu?