Ubuntu entra nel mercato (software) dei computer ultra portatili, un mercato in cui Linux sembra aver trovato abbastanza terreno fertile da spaventare anche Microsoft. Durante il Computex in svolgimento sull´isola di Taiwan, Canonical ha presentato Ubuntu Netbook Remix, ennesima rivisitazione della distribuzione umana, studiata appositamente per trarre il massimo dai popolari (ed economici) subnotebook.
La nuova distribuzione dedicata ai "più piccoli" è infatti costruita per essere ancora più parca nelle richieste hardware e soprattutto presenta un nuovo "launcher" che sostituisce totalmente il desktop e permette di avviare i programmi installati. Tra questi, oltre ai canonici Firefox, Openoffice e così via, trovano spazio anche applicazioni commerciali, come Skype, Adobe Reader, Flash Player. A completare il quadro va anche detto che la piccola Ubuntu Netbook Remix includerà anche il supporto a molti codec multimediali, compresi quelli solitamente relegati nella zona d´ombra dei brevetti software.
La nuova Ubuntu Netbook Remix non è destinata al pubblico: Canonical infatti offre il suo nuovo gioiellino ai soli produttori di hardware desiderosi di avere a disposizione una distribuzione Linux che possa funzionare sui cosiddetti "Netbook" senza la necessità di sviluppare soluzioni ad hoc. Da questo punto di vista la Netbook Remix è la prima distribuzione generica destinata a tali dispositivi. Canonical ha comunque promesso che i nuovi software, comprese le ottimizzazioni per Atom sviluppate fianco a fianco con Intel, verranno messi a disposizione degli utenti tramite un apposito repository.
Per vedere la nuova creatura di mister Shuttleworth occorrerà comunque attendere ancora qualche mese. Canonical è già in contatto con vari produttori di hardware (che uno di questi sia Dell?) che si sono dimostrati interessati al nuovo prodotto. I primi portatili con Ubuntu Netbook Remix dovrebbero arrivare entro la fine del 2008.
Riuscirà la distribuzione africana a conquistare i netbook?