La sfida al primato tra le distribuzioni non corre solo sul filo dei numeri, ma anche su quello dell´informazione. Complici le famigerate statistiche di DistroWatch - tanto amate dai "nemici" di Ubuntu quanto odiate dagli utenti della distro made in Canonical - gli ultimi tempi hanno visto un proliferare di articoli di importanti testate online quali The Register e PC World che danno Ubuntu per spacciata.
La risposta arriva direttamente da Omg Ubuntu che difende a spada tratta non solo la distribuzione, probabilmente tra le più discusse in Rete complice (nel bene e nel male) la sua fama, ma anche Canonical la quale non ha reagito alle accuse fasulle e gli stessi lettori influenzati da articoli e statistiche non attendibili.
DistroWatch non è una misurazione accurata della popolarità di una distribuzione Linux. Infatti non esiste una misurazione accurata di nulla. La sola cosa che le statistiche di DistroWatch dicono è quanto siano vanitosi gli utenti di una particolare distribuzione.
La spiegazione data nel post è semplice:
Quando una distribuzione diventa più mainstream come Ubuntu, il numero di visualizzazioni della pagina Ubuntu di DistroWatch non aumenta in proporzione all´attuale numero di utenti della distribuzione. Questo avviene semplicemente perché le persone che usano il proprio computer non vanno a visitare DistroWatch.
Dunque esistono statistiche più affidabili? Difficile dirlo. Il sito tira in ballo anche la fan page di Facebook e Google trends; ma mentre la prima potrebbe somigliare più a un indice di gradimento, la seconda include il volume di ricerca che, di fatto, non è legato solamente alla popolarità.