Virtualizzare tutto il virtualizzabile sembra essere la moda del momento (è solo una moda, o no?). E anche Ubuntu non è da meno: dopo aver reso disponibile una variante creata apposta per la virtualizzazione, con la prossima versione, Hardy Heron che prenderà il numero 8.04, vedremo una notevole semplificazione della gestione delle macchine virtuali installate all´interno della nostra Linux box.
Il tutto avverrà grazie al software virt-manager, sviluppato da mamma RedHat, che già aveva fatto capolino in Fedora. Virt-manager permette di creare facilmente nuovi guest e gestire le macchine virtuali con pochi clic, anche se la sua virtù migliore è quella che si nasconde sotto il cofano.
Infatti virt-manager è in grado di interfacciarsi a diversi metodi di virtualizzazione, tra cui QEMU, KVM (che in Hardy sarà incluso nel kernel di default, e XEN. Insomma un anello un´interfaccia per dominarli tutti e per fare la felicità di chi nella virtualizzazione ci crede.
Ai più audaci non resta che scaricare la quarta Alpha di Ubuntu Hardy Heron e farci sapere come è andata.