In principio era LiLo (Linux Loader), poi venne GRUB (GRand Unified Bootloader), ora anche quest´ultimo probabilmente si sta preparando ad abbandonare la scena, e in favore del suo successore GRUB 2.
Ubuntu 9.10 Karmik Koala userà come bootloader di default proprio GRUB2, il nuovo software che la GNU Foundation ha sviluppato per potenziare l´attuale GRUB.
Derivato dal progetto PUPA GRUB 2 ha in comune col suo predecessore solo il nome e alcune delle funzionalità utente di base. Tutto il codice è stato riscritto da zero, e la compatibilità con tutte le precedenti feature non è assicurata. L´obiettivo della GNU è stato quello di produrre un nuovo bootloader, moderno, dal design modulare, estendibile e che fosse facilmente supportato da molte più architettura hardware.
Le principali funzionalità di GRUB 2 sono: supporto allo scripting, interfaccia utente grafica, caricamento dinamico di moduli in esecuzione, internazionalizzazione (supporto ASCII e altri codici), framework per la gestione di moduli (fileystem, file, devices, drivers, terminali, OS loaders), installazione cross-platform, modalità di salvataggio. Un esempio, con GRUB 2 è possibile cercare una immagine ISO presente nel filesystem di un disco rigido, e avviarla.
Per ora il supporto di Ubuntu 9.10 a GRUB 2 è ancora in fase sperimentale, gli utenti di Ubuntu 9.10 Alpha 2 ne possono fare la conoscenza. Ovviamente GRUB 2 sarà usato solo nel caso di nuova installazione della distribuzione. Nel caso di upgrade si continuerà ad utilizzare la vecchia versione GRUB, o comunque il bootloader già installato nel sistema.