La strategia di Canonical nel mercato dei Server si va sempre più delineando. Dopo l´annuncio nel mese di febbraio 2009 dell´avvio delle certificazioni sui server HP Proliant, arriva ora, direttamente dal board di Canonical, la conferma che una prima fase di questo lavoro è stata completata.
L´azienda africana ha rivelato che Ubuntu 9.04 Server Edition è ora pienamente supportato dai recenti server HP Proliant G6, per un totale di 17 configurazione hardware, tutte rigorosamente energy-efficient. Inoltre, sempre leggendo la notizia diffusa sul blog di Ubuntu, sembra che la stessa HP si stia preparando al rilascio di un ProLiant Support Pack per Ubuntu, che includerà agents, driver, e applicativi di utilità che possono migliorare la gestione di Ubuntu sui propri server.
Gli utenti che stanno cercando una piattaforma aperta, o che stanno pensando di realizzare una infrastruttura di cloud-computing su Ubuntu, necessitano della certezza di un hardware compatibile. (Steve George, direttore del servizio commerciale di Canonical)
L´aspetto interessante di tutta la questione è, al di là della novità puramente tecnica, che anche HP questa volta si è esposta con dichiarazioni e prese di posizione:
I clienti vogliono un sistema operativo che riduce i rischi e abbatte i costi di manutenzione. La certificazione di Ubuntu Server Edition sui sistemi HP ProLiant G6 fornisce ai clienti una piattaforma potente, dai costi contenuti, ed energy-efficient. (John Gromala, direttore marketing per il mercato Server)
Ora, molto probabilmente la parola passa proprio ai "clienti di HP", gli utilizzatori finali del prodotto. Saranno loro a valutare la bontà del lavoro effettuato, confrontandolo certamente coi prodotti di casa Red Hat e Novell.