Canonical ha rilasciato la versione beta del prossimo sistema operativo Ubuntu 24.04 LTS (Noble Numbat) per test pubblici prima del rilascio finale il 25 aprile. Ubuntu 24.04 LTS Beta viene fornito con l'ultimo ambiente desktop GNOME 46 per impostazione predefinita ed è basato sul kernel Linux 6.8. Le novità di questa versione includono un programma di installazione desktop aggiornato con supporto per funzionalità di accessibilità e una nuova opzione per importare configurazioni di installazione automatica per il provisioning personalizzato basato su modelli. Inoltre, sono state aggiunte nuove opzioni di installazione predefinite, ovvero Selezione predefinita (in precedenza Minima) e Selezione estesa (precedentemente Normale). Inoltre, il programma di installazione desktop di Ubuntu ora supporta installazioni ZFS guidate (non crittografate), insieme all'opzione di installazione ZFS crittografata. Entrambe queste opzioni sono ancora sperimentali in Ubuntu 24.04 LTS.
Ubuntu 24.04 LTS Beta: le altre novità dell’aggiornamento
Ubuntu 24.04 LTS ottiene anche con un nuovissimo strumento grafico di aggiornamento del firmware chiamato Firmware Updater. Supporterà poi Raspberry Pi 5, Netplan 1.0 e Mozilla Thunderbird come Snap by predefinito. Altre modifiche degne di nota includono il supporto "Anno 2038" per l'architettura ARMhf, e vm.max_map_count, aumentato a 1048576 per un gaming migliore. Inoltre, sono state aggiunte patch contro la recente backdoor XZ, miglioramenti al rafforzamento della sicurezza e registrazione automatica dei certificati Active Directory di ADSys. Ubuntu App Center ha ricevuto poi diverse nuove funzionalità e miglioramenti per una migliore gestione dei pacchetti.
La nuova vereione Ubuntu 24.04 LTS Beta viene fornita con una toolchain aggiornata che include GCC 14, GNU Binutils 2.42, GNU C Library (Glibc) 2.39, Java 21 predefinito, Python 3.12 come versione Python predefinita, PHP 8.3, Ruby 3.2, LLVM 18 e Go 1.22 di default. Gli utenti che desiderano provare Ubuntu 24.04 LTS (Noble Numbat), possono scaricare subito la versione beta dal sito ufficiale. Tuttavia, bisogna tenere presente che si tratta di una versione pre-release e non è consigliata per l'uso in ambienti di produzione. Infine, anche tutte le versioni ufficiali di Ubuntu sono state promosse sul canale beta. Queste includono Kubuntu (ora presenta il programma di installazione Calamares), Lubuntu, Xubuntu, Edubuntu, Ubuntu Studio, Ubuntu Budgie, Ubuntu Cinnamon, Ubuntu MATE e Ubuntu Kylin.