I coder Canonical hanno dato il via allo sviluppo della futura major release di Ubuntu. In questi giorni infatti è iniziata la distribuzione delle daily build di Ubuntu 23.10 nome in codice "Mantic Minotaur". Questa edizione semestrale, prevista per ottobre 2023, per il momento condivide quasi interamente il proprio codice ed i diversi pacchetti "core" con Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster", ovvero l'attuale ramo stabile del progetto. Questo significa che per questo primo periodo testare le sessioni di Ubuntu 23.10 non dovrebbe essere un problema per gli bleeding-edge user e per i diversi early adopter. Tuttavia più passa il tempo più sarà plausibile incontrare bug, anche molto gravi, che possono bloccare il proprio workflow, ecco perché sconsigliamo di adottare il ramo di testing di Ubuntu sulle macchine di produzione.
Durante questi sei mesi di inteso sviluppo è plausibile che Canonical vada via via ad integrare una serie di aggiornamenti dei diversi componenti software. Ad esempio è prevista l'introduzione di GNOME 45, ovvero la futura stable release del desktop environment di riferimento della distribuzione, dello stack grafico Mesa 23.1, che dovrebbe permettere una serie di migliorie prestazionali non indifferenti, e di Linux 6.5, di cui si sa ancora pochissimo ma è plausibile che includa tutta una serie di driver aggiornati per garantire il supporto ad un vasto bacino di periferiche hardware. Ovviamente sotto il cofano non mancheranno all'appello una serie di tecnologie e librerie come: GCC 13.1, GNU C Library 2.38, PHP 8.2, LLVM 16, Python 3.11, GNU Binutils 2.40 e OpenLDAP 2.6.
Al momento le daily build di Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" vengono distribuite unicamente per architetture hardware amd64, ovvero i normali PC con le moderne CPU (Central Processing Unit) x86 a 64bit, e per le board ARM AArch64 (ARM64). Il rilascio della stable release di Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è previsto, salvo l'insorgere di bug, falle di sicurezza e problematiche inattese di grave tipologia, per il 12 ottobre 2023.