In Ubuntu 22.04 LTS (Long Term Support) "Jammy Jellyfish" sono presenti diverse innovazioni che vanno a migliorare la user experience generale della distribuzione sviluppata dal team di developer Canonical. Ad esempio è stato implementato il tanto atteso supporto all'Active Directory di Microsoft, ovvero il framework di riferimento per quanto concerne la gestione di un dominio, e finalmente Wayland è diventato il display server di riferimento del sistema mandando, con qualche eccezione particolare, in pensione l'ormai obsoleto, ed insicuro, Xorg. Ubuntu 22.04 LTS beneficia anche di una funzionalità integrata in systemd, la suite di gestione dei demoni di sistema, chiamata systemd-oomd.
Tale feature si attiva quando la memoria RAM (Random Access Memory) installata nel computer, assieme allo spazio di swap, viene saturata dalle applicazioni in esecuzione. systemd-oomd in buona sostanza va previene impuntamenti o crash del sistema andando a terminare i processi in esecuzione che consumano un'eccessiva quantità di risorse hardware o che saturano lo swap. L'OOMD va quindi a monitorare il sistema e le operazioni dell'utente, permettendo in teoria di migliorare il workflow generale anche nei PC dotati di una scarsa quantità di RAM.
Tuttavia secondo diversi bug report aperti dagli utenti di Ubuntu 22.04 LTS non è raro che questa feature si comporti in modo anomalo andando a terminale determinati applicativi troppo di frequente anche quando non è strettamente necessario.
Ad esempio uno dei programmi maggiormente colpiti dalle operazioni di systemd-oomd è Visual Studio Code, un noto editor di codice open source sviluppato da Microsoft. Diversi sviluppatori software infatti segnalano che durante le varie operazioni di coding su Ubuntu 22.04 si sono ritrovati a dover riaprire l'applicativo troppo spesso riaspetto alle release precedenti della distribuzione.
Per ovviare a tali problematiche in questi giorni i coder di Canonical stanno valutando diverse tipologie di interventi e tuning. Quello maggiormente quotato prevede l'implementazione di una configurazione del modulo ManagedOOMSwap più restrittiva che includa la disattivazione del flag che permette di eseguire lo swap kill degli applicativi in esecuzione. Questo approccio dovrebbe prevenire i disagi riscontrati dall'utenza nell'attesa che systemd-oomd venga sistemato a dovere.