Mark Shuttleworth ha da qualche giorno annunciato il nome in codice della nuova release di Ubuntu: Trusty Tahr è il codename scelto per questo ciclo di sviluppo di Ubuntu 14.04, che come al solito vedrà nell´aggettivo riflettersi alcune delle caratteristiche principali del development della nuova versione. Il tahr, per conto suo, è un animale (secondo me stupendo) asiatico che somiglia ad un grosso caprone di montagna.
Secondo le parole di Mark Shuttleworth:
Il tahr cavalca le cime dell´Himalaya, con un buon pelo, dritto e dai passi sicuri. Una popolazione di tahr viveva sulla Table Mountain, e aprendo la strada per gli animali indigeni, a lungo hanno simboleggiato l´essere resistenti e senza paura, appollaiati come stavano sulle cime.
Chiaramente, la resistenza e il passo sicuro del tahr sembrano un buon presagio per questa nuova LTS, che pur nella sua voglia di essere un punto di riferimento a suo modo nel panorama delle distribuzioni Linux, vedrà Ubuntu impegnata nell´introduzione di una serie di novità importanti nel settore desktop, tra cui il tanto agognato display server Mir.