Rieccoci qui dopo i canonici sei mesi per parlarvi delle novità che sono arrivate con la stable release di Ubuntu 13.10, nome in codice Saucy Salamander: questa nuova versione doveva essere la prima nella storia di Ubuntu a montare out-of-the-box il nuovo display server Mir sviluppato da Canonical stessa. Tuttavia per diversi motivi, tra i quali spicca l´immaturità del codice e l´assenza del supporto dai developer dei driver delle GPU, il tutto è stato rimandato alle prossime release. Ma non c´è da disperarsi, Ubuntu funziona ancora benissimo con Xorg, anzi per i prossimi anni sarà la scelta migliore se vogliamo anche giocare con la nostra distribuzione.
La novità più interessante su Ubuntu 13.10 è l´arrivo della tanto attese Smart Scope: questa nuova feature era attesa già per Ubuntu 13.04, ma la sua introduzione è stata rimandata all´attuale release. Le Smart Scope introducono un modo nuovo di usare la Dash di Unity, oltre a migliorare la funzione di ricerca adesso sarà possibile navigare all´interno dei contenuti delle nostre ricerche proprio come se ci trovassimo in un browser. Ovviamente questa feature non funziona con tutti i siti ma solo con quelli su cui Canonical ha lavorato: sono già abilitati siti come Google immagini, Wikipedia, Amazon, SoundCloud e tanti altri portali famosi.
Altra feature carina e l´introduzione di una finestra di login per Ubuntu One al momento dell´installazione. Si tratta di una funzione molto utile per coloro che usano questo servizio di Canonical per tenere sincronizzati file, foto, musica e altro tra più PC e il login durante l´installazione sarà sicuramente gradito da molte persone.
Oltre a questo Canonical ha provveduto a rifinire ancora l´aspetto grafico di Ubuntu correggendo alcune imperfezioni nel tema. Sempre per questa release Canonical ha deciso di promuovere l´uso dei file ISO a 64 bit, infatti se ci rechiamo sulla pagina di download il sito ci consiglierà direttamente di scaricare la versione a 64 bit. Ovviamente in questa nuova release sono stati aggiornati tutti i pacchetti della distribuzione compresi il kernel Linux 3.11 e i vari ambienti grafici, dunque troveremo: Unity 7.1, GNOME 3.10 e KDE 4.11.2. Come sempre vi consigliamo di scaricare il nuovo file ISO usando il protocollo Torrent per non intasare i server della distribuzione.
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