Lo sviluppo di Ubuntu 12.10 è passato dalle componenti core del sistema a questioni più frivole come l´introduzione in Unity di nuove funzionalità. Tuttavia, c´è sempre tempo per una mano di vernice all´installer, così Ubiquity, l´installer di Ubuntu, da adesso incorpora una nuova, consistente feature: il supporto alla crittografia dell´intero sistema.
L´installazione crittografata è qualcosa che sicuramente non giunge nuovo all´orecchio di chi usa altre distribuzioni come Fedora: già in Anaconda infatti, è possibile da tantissimo tempo interfacciarsi con SELinux per crittografare la propria partizione (o almeno la home directory).
Non è una feature rivoluzionaria, ma sicuramente permetterà agli utenti di Ubuntu di non impazzire con successive configurazioni fornendo all´installer una semplice chiave crittografica; già da tempo, in ogni caso, era possibile cifrare la propria home directory in fase di setup. La nuova caratteristica permette di applicare l´algoritmo all´intero filesystem.