Lo sviluppo di Ubuntu 11.04 prosegue, si incentra su Unity, tuttavia, la nuova shell grafica di Canonical non è l´unica cosa che sta a cuore agli sviluppatori: la cura per i dettagli e le piccole cose infatti li hanno portati a modificare il comportamento predefinito in Nautilus del disegno per le icone dei pacchetti deb; da adesso infatti, ove disponibile questa caratteristica, i pacchetti deb non solo saranno corredati dalla loro solita icona, ma anche da un comodo emblema con l´icona dell´applicazione, in modo da poter distinguere facilmente i vari pacchetti anche ad un primo sguardo.
Ovviamente, non è tutto qua: dopo aver cambiato anche sensibilmente alcuni aspetti della schermata di login, gli sviluppatori hanno anche aggiunto la possibilità di visualizzare il proprio nome per intero, al posto del nickname, come intestazione per il MeMenu. Un cambiamento che sicuramente non sarà niente a livello di codice, ma cambia molto (almeno secondo me) per quello che riguarda l´accessibilità.
Ultimo, ma non per importanza, Unity: sono state aggiunte righe di codice, migliorato l´AppMenu per gestire meglio i controlli delle finestre, e soprattutto implementata la funzione di Intellihide per il launcher, che permette appunto di nascondere la barra solo se vengono messe nella sua area delle finestre. Una caratteristica senza dubbio utile, se si considera che comunque una barra di questo genere con queste proporzioni può essere usata seriamente solo con l´autohide abilitato.
Anche in questo stadio prematuro dunque, i lavori fervono, e Ubuntu 11.04 si avvia a diventare, pur con tutti gli utenti recalcitranti che non desiderano Unity, una distribuzione stabile, e sicuramente molto più caratterizzata rispetto alle altre.
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