Dopo il rilascio di Ubuntu 10.10 sono iniziati da subito i lavori per il ramo instabile, Ubuntu 11.04 Natty Narwhal: per tale release sono previste ulteriori innovazioni in campo desktop, ovviamente aggiornamenti dritti al cuore del sistema operativo, ma soprattutto nuovi metodi di input posti a migliorare l´interazione tra la macchina e l´utente stesso.
Dati i numerosi meeting che si stanno tenendo sullo sviluppo di Ubuntu in questo periodo, gli sviluppatori hanno riportato sui propri blog le loro impressioni e alcuni temi trattati; uno dei temi caldi è stato proprio l´input e i suoi metodi. Duncan McGreggor ha così illustrato uno speech tenutosi nel corso dello UIST (User Interface Software and Technology), sul tema dell´imprecisione dell´input e della frustrazione che ne può derivare. È così stato proposto un modello di input probabilistico, che filtra i segnali ricevuti e li interpreta a seconda dei casi.
Ad esempio, se si sta compilando un form si possono collezionare dati cronologici su come viene compilato e più avanti riproporre le stesse informazioni nel caso in cui ci si debba trovare a risolvere una situazione di input incerto; allo stesso modo situazioni incerte possono essere risolte con metodo probabilistico a seconda dell´interfaccia che ci si trova davanti: una cartella sul desktop sarà più probabilmente cliccata che spostata di qualche millimetro, così come un segnalibro sul browser (e ammettetelo, quante volte avete per sbaglio spostato i segnalibri?). In un frame al campo "nome" immetteremo un nome proprio anziché un articolo.
Insomma, il lavoro teorico è veramente notevole e consiglio a chiunque la lettura delle slide che sono state proiettate; anche a livello pratico, un´implementazione di questa tecnologia sarebbe veramente comoda, all´avanguardia, e se lo sviluppo venisse portato avanti per bene sarebbe un gran passo avanti per l´interazione con qualsiasi tipo di dispositivo.