Nonostante le mire di Canonical siano piuttosto chiare all´interno del panorama open source, comunque al contrario di parecchie altre aziende la compagnia di Mark Shuttleworth intende non snaturare la libertà di scelta intrinseca degli ambienti Linux-based. Per questo motivo Ubuntu 11.10, la prossima release, includerà nei propri repository una pacchettizzazione di GNOME 3.0 perfettamente funzionante.
Già da adesso i primi pacchetti di GNOME 3 e di GNOME Shell stanno approdando nei repository principali della distribuzione: molto presto saranno disponibili per un´installazione "stabile", e non solo. Gli sviluppatori di Ubuntu hanno infatti promesso che gli AppIndicator non saranno invasivi nel caso d´uso del desktop GNOME; al contrario di quanto accadeva con le release fino alla 10.10, in cui comunque gli indicatori venivano caricati a prescindere.
Con la nuova fornitura di GNOME sarà incluso un piccolo controllo, infatti, che abiliterà il supporto a AppIndicator solo in presenza di Unity, di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi; tutto ciò per la gioia degli utenti GNOME a cui non piacciono le personalizzazioni di Canonical ma voglio una distribuzione più "pulita" per il proprio ambiente desktop preferito.