Due distribuzioni nuove nuove l´un contro l´altra armate: Fedora 16 ed Ubuntu 11.10, che si scontrano nel consueto campo di battaglia diretto dalla Phoronix Test Suite. La prima monta il kernel 3.1 mentre la seconda Linux 3.0. Per entrambe EXT4 quale filesystem e GCC del ramo 4.6 come compilatore.
Vengono confrontate le versioni a 64 bit dei sistemi operativi nelle loro configurazioni di default e driver open su tre differenti hardware: un notebbok "vecchiotto", un eeePC ed un nuovo portatile con processore i7, tutti con una dotazione di RAM dai 2GB in su.
Sulle prestazioni del disco, i test PostgreSQL e PostMark Disk Transaction Performance danno ragione ad Ubuntu, mentre IOzone (read + write) a Fedora e sulle prestazioni CPU-based vi è una parità quasi assoluta.
I miglioramenti dello stack grafico open sono invece evidenti nei test grafici, dove Fedora 16 doppia Ubuntu 11.10, e si può dire fortunatamente, dato che in seguito tali tecnologie verranno usate anche dalla distribuzione Canonical e da tutte le rimanenti.
Alla fine, a parte i benchmark grafici dominati dai componenti (open) più nuovi (Linux, Mesa, ecc), non vince (e non perde) nessuno: ognuno si goda la propria distribuzione, sapendo di avere tra le mani la migliore, velocisticamente parlando.