Le distribuzioni Linux based dispongono out-of-the-box di una vasta selezione di font. Tuttavia, per motivi legati alla licenza d'uso, spesso non è possibile integrare in esse diversi font proprietari che di solito vengono sfruttati per rendere più gradevole la visualizzazione delle pagine Web e delle interfacce utente per le applicazioni.
Uno dei set di font più installati dalla community Linux è per esempio quello dei Google Web Font e, su Ubuntu, è possibile installare l'intera libreria di Font di Mountain View tramite un semplice software chiamato TypeCatcher. Tramite questo tool è infatti possibile:
- Scaricare i font.
- Installarli, rimouverli e catalogarli.
- Visualizzare un'anteprima del font installato.
- Cercare font per nome o descrizione direttamente online.
TypeCatcher è presente nei repository di Ubuntu ed è possibile installarlo semplicemente richiamando APT:
sudo apt-get install typecatcher
Una volta installato TypeCatcher sarà possibile avviarlo semplicemente ricercandolo tra i programmi installati nel menu di Ubuntu. Avviata l'applicazione avremo a disposizione i font installati nel sistema, potremo gestirli sulla base delle proprie esigenze e, ovviamente, installarne di nuovi dopo averli reperiti attraverso la barra di ricerca a disposizione.
TypeCatcher è dunque un ottimo strumento per la cura degli aspetti tipografici di un progetto, sopratutto per chi si ritrova a dover gestire ed installare decine di font diversi. I designer ne saranno sicuramente interessati, soprattutto in considerazione del fatto che che andando a creare vari tipi di GUI sarà necessario implementare diversi font e provare numerose combinazioni.
Via TypeCatcher