Qualche giorno fa è stata diffusa la notizia relativa al fatto che Twitter ha subito un attacco hacker che ha permesso ai malfattori di impossessarsi di oltre 200 milioni di indirizzi email - versione ridotta del database con 400 milioni di account messo in vendita a fine dicembre -, i quali sono poi stati pubblicati sul forum Breached. A quanto pare, però, le cose non stanno esattamente in questo modo, o almeno non secondo i piani alti della piattaforma dell’uccellino azzurro.
Twitter: nessun dato è trapelato dai sistemi
Stando infatti a quanto riferito da Twitter nelle ultime ore, mediante la pubblicazione di un apposito post informativo sul suo sito con cui viene esaminata attentamente l'intera vicenda, i 400 milioni e i successivi 200 milioni di account emersi in rete non sono in alcun modo associabili ad un eventuale attacco hacker subito dalla piattaforma.
Andando più nello specifico, dopo l’esecuzione di approfondite analisi, Twitter ha avuto modo di constatare che sono 5,4 milioni gli account pubblicati online a novembre 2022, e questi corrispondono a quelli esposti nell'agosto dello stesso anno. Inoltre, i 400 milioni di account emersi a novembre 2022 non possono essere correlati all'incidente segnalato in precedenza, né a nuovi incidenti. La stessa cosa si può dire per i 200 milioni di account successivi di cui si è parlato a inizio gennaio 2023.
Twitter asserisce altresì che i due dataset sono gli stessi, con la sola differenza che nel secondo non sono presenti le voci duplicate che si trovano pure nel primo, e che in nessuno dei due dataset sono presenti password degli utenti.