Un mesetto fa Twitter ha rilasciato a tutti, in licenza Open Source APL, un framework per agevolare la produzione di siti web, nella forma di un set modulare di librerie CSS. Si tratta di un gran lavoro, completo e di qualità costruito sulle spalle di un altro bene noto sistema: Less CSS. Il framework si chiama Bootstrap, ed è appena uscita la versione 1.3 che aggiunge anche delle funzionalità puramente JavaScript.
Bootstrap ci aiuta ad utilizzare in maniera integrata e coerente i più moderni design pattern per il front-end. Troviamo dunque un sistema per il reset, macro Less per l'utilizzo di gradienti, opacità e transizioni, un sistema griglia, normalizzazione dei font e degli elementi di form e tabelle, creazione di pulsanti moderni, eccetera.
Come dicevo nella versione 1.3 sono stati aggiungi i cosiddetti "JavaScript Plugin". I primi di questi, che si appoggiano comunque a jQuery, servono per fare cose come dialog box modali, tooltip, tabs o popovers.
Vista la ricchezza di Boostrap pensavo di poterne creare un bel tema per Drupal, ma la cosa è impossibile (sempre che lo voglia rilasciare dal repository pubblico), visto che la licenza APL non è compatibile con la GPL. Peccato.