Devo confessare che address
è uno di quegli elementi
che non mi è mai capitato di usare. Incuriosito, ho rispolverato quanto
dice
la reference del W3C in merito:
L'elemento ADDRESS può essere usato dagli autori per fornire informazioni di contatto per un documento o per la parte più significativa di un documento, quale un modulo. Questo elemento compare spesso all'inizio o alla fine di un documento.
Un po' più esplicativa in proposito la reference di HTMLHelp, che spesso consulto:
L'elemento address fornisce informazioni di contatto per un documento o
una sua parte. Le informazioni fornite da address possono includere i
nomi degli autori del documento, link alle loro pagine, indirizzi email
per il feedback, indirizzi di posta, numeri di telefono ecc.. L'elemento
address non è appropriato per tutti gli indirizzi di posta ed e-mail;
dovrebbe essere riservato per fornire tali informazioni solo per le persone
di contatto del documento.Address può essere usato anche per fornire informazioni di contatto per
una parte del documento, tipicamente un form.
Credo che sia un fraintendimento comune che address
serva per contenere indirizzi generici, ora dovrebbe essere un po' più chiaro che invece serve per fornire informazioni sull'autore del documento (o l'organizzazione del sito stesso).
Altre due informazioni importanti. La prima è abbastanza curiosa: address
è un elemento block level, e può contenere con doctype strict
solo testo ed elementi inline; con gli altri doctype può contenere anche i paragrafi. La seconda riguarda la sua presentazione di default: tipicamente in assenza di CSS viene reso in corsivo.
Mettendo assieme le cose dette, un buon uso potrebbe essere quello di inserire
un elemento address
nel footer dei siti che realizzate per fornire indirizzo, numero di telefono ed email qualora appropriato. Se non lo si vuole in corsivo, basterà aggiungere la regola seguente:
address{font-style: normal}
Se le informazioni di contatto dovessero essere sufficientemente strutturate,
credo che sia comunque preferibile usare un approccio un po' più moderno, ovvero
i microformats e in particolare l'hCard.