Le truffe di tipo sextortion si stanno evolvendo, con nuove varianti che prendono di mira i coniugi. Queste truffe, già note per minacciare le vittime con la diffusione di contenuti intimi in cambio di denaro, ora si concentrano su dinamiche di coppia per sfruttare le paure di tradimento.
Le truffe tradizionali di sextortion prevedevano che i cybercriminali dichiarassero di aver hackerato il computer della vittima e di possedere video o foto compromettenti. Per evitare che il materiale venisse divulgato, i truffatori chiedevano un riscatto, spesso variabile da poche centinaia a migliaia di euro. Sebbene a prima vista tali minacce possano sembrare improbabili, questi inganni hanno comunque portato notevoli profitti agli autori.
La nuova versione di questa frode, comparsa nelle ultime settimane, è indirizzata specificamente ai coniugi. Gli aggressori inviano email a uno dei partner sostenendo di avere prove del tradimento dell'altro. La tattica si basa sull'acquisizione di dettagli personali della coppia, come i nomi completi e altre informazi.oni private, difficilmente accessibili online ma spesso presenti su siti legati all'organizzazione di matrimoni o eventi simili.
Cancellare questa tipologia di mail
Nell'email, i truffatori affermano che il coniuge sta tradendo e che possiedono prove concrete di tale infedeltà. Fingendosi un'azienda specializzata in sicurezza informatica, sostengono di aver eseguito un backup completo dei dispositivi dell'altro partner, acquisendo dati sensibili come contatti telefonici, cronologia delle ricerche, attività sui social media e persino eventuali app di incontri utilizzate.
Successivamente, invitano il destinatario dell'email a visitare un sito web per visualizzare le presunte prove. Se ci si imbatte in un'email di questo tipo, è importante non cedere al panico. Si tratta chiaramente di una truffa. Bisogna evitare di cliccare sui link presenti nel messaggio e cancellare immediatamente l'email.
Nonostante queste frodi siano diventate molto diffuse e spesso riconoscibili, possono comunque generare ansia nelle vittime. Per proteggersi, è consigliabile evitare di condividere dettagli personali su siti non affidabili e, in caso di preoccupazioni sulla fedeltà del partner, affrontare direttamente la questione con lui o lei. Chi ritiene di essere stato vittima di sextortion dovrebbe segnalare l'email alle autorità competenti.
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