Le truffe online stanno diventando sempre più complesse e rappresentano una minaccia crescente per gli utenti del web. In Nuova Zelanda, nel 2024, le perdite economiche legate a queste frodi hanno raggiunto il record di 2,3 miliardi di dollari, registrando un notevole aumento rispetto all'anno precedente.
Sean Lyons, direttore della sicurezza online presso Netsafe, sottolinea come i truffatori abbiano affinato le loro tecniche, arrivando a creare siti web falsi praticamente indistinguibili da quelli autentici. "I tradizionali segnali di allerta, come errori di ortografia o loghi leggermente alterati, non sono più validi", spiega Lyons. "Ora, i siti truffaldini sono quasi identici a quelli legittimi."
Un ruolo fondamentale nella diffusione di contenuti ingannevoli è svolto dai bot, che consentono di automatizzare e amplificare la creazione di truffe. Queste strategie non colpiscono più esclusivamente le persone meno esperte, ma prendono di mira anche giovani utenti abituati alla tecnologia.
Finte offerte e finti investimenti: la nuova frontiera delle truffe online
Le frodi non si limitano più a offerte incredibilmente basse. Oggi, i truffatori propongono prodotti a prezzi di mercato o persino superiori, sfruttando la fiducia delle vittime con promesse di affari vantaggiosi. "Non si tratta più di oggetti da 100 dollari venduti per 1 dollaro", osserva Lyons. "Anche se poche persone cadono nella trappola, i truffatori ottengono profitti significativi con investimenti minimi."
Un altro fenomeno in crescita riguarda le truffe sugli investimenti, che sfruttano il potere degli influencer sui social media per attrarre giovani utenti, un pubblico precedentemente meno coinvolto. "Non stanno più mirando solo a genitori o nonni", aggiunge Lyons, "ma anche ai ragazzi."
Per difendersi, è essenziale mantenere alta l’attenzione e diffidare dalle offerte troppo allettanti. Bisogna sempre verificare l’autenticità dei siti web, controllare le recensioni e preferire metodi di pagamento sicuri.