Con l’arrivo del periodo natalizio, cresce il rischio di essere vittima di truffe online, una preoccupazione condivisa da molti consumatori. Secondo un recente sondaggio condotto da CNET, il 66% degli acquirenti teme di subire frodi digitali durante questa stagione. Tra le truffe più temute spiccano quelle legate alla mancata consegna dei pacchi, ma non mancano altre frodi tipiche di questo periodo, come phishing e falsi annunci.
Il sondaggio ha evidenziato un dato allarmante: il 47% degli adulti negli Stati Uniti ha sperimentato una violazione dei propri dati personali. I più colpiti sono stati i membri della Generazione X e i Baby Boomers, ma anche i Millennials e la Generazione Z non sono immuni, con percentuali rispettivamente del 50% e del 25%. Queste violazioni possono derivare da vari fattori, tra cui attacchi informatici, errori umani o addirittura comportamenti dolosi di dipendenti. Sebbene non sempre queste situazioni sfocino in furti d’identità, aumentano il rischio di ulteriori attacchi, come phishing su dispositivi personali.
Nonostante l’importanza di adottare comportamenti sicuri, il 71% degli adulti statunitensi ha ammesso di aver messo in atto azioni che aumentano la propria vulnerabilità online. Tuttavia, molte persone reagiscono a violazioni dei dati adottando misure di sicurezza: il 68% modifica le password, il 41% attiva l’autenticazione a due fattori, mentre il 27% adotta il blocco del credito per prevenire frodi di identità.
Alcune cattive abitudini permangono per gli utenti
Rimangono però diffuse alcune cattive abitudini. Il 41% degli utenti continua a riutilizzare le stesse password su più account, una pratica che facilita gli attacchi informatici. Inoltre, il 20% ha disattivato l’autenticazione a due fattori, privandosi di un’importante protezione aggiuntiva.
Per proteggersi durante le festività, è essenziale seguire alcune buone pratiche. Si consiglia di effettuare acquisti solo su siti affidabili e app sicure, utilizzare password uniche e robuste (magari gestite da un password manager) e attivare l’autenticazione a due fattori. È importante anche riconoscere i segnali delle truffe più comuni, come richieste sospette via email o falsi annunci pubblicitari.
Infine, la calma è fondamentale: non rispondere mai a comunicazioni sospette, evitare di cliccare su link poco chiari e verificare sempre l’identità di chi invia richieste. Durante le festività, la consapevolezza è la miglior difesa contro le truffe informatiche.
Se vuoi aggiornamenti su su questo argomento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.