Il 2024 ha visto un preoccupante aumento della criminalità informatica in Italia, evidenziato dal rapporto annuale della Polizia Postale. I reati online, come le truffe e le frodi, hanno registrato un'impennata significativa, con un incremento del 15% rispetto al 2023 per quanto riguarda le truffe digitali.
Il bilancio economico del cybercrime è impressionante: i criminali hanno sottratto oltre 181 milioni di euro, con un aumento del 32% rispetto all'anno precedente. Anche le frodi informatiche sono cresciute del 20%, arrivando a causare danni per un totale di 48 milioni di euro.
Un altro fenomeno preoccupante riguarda la pedopornografia online. Il Centro nazionale per il contrasto a questo crimine ha monitorato oltre 42.000 siti sospetti, includendone più di 2.700 nella lista nera. Inoltre, sono aumentati i casi di sextortion e di diffusione non autorizzata di immagini intime, reati che colpiscono in particolare le donne, provocando gravi conseguenze psicologiche e sociali.
Cyberbullismo e arresti: tutte le criticità del 2024 informatico in Italia
Anche il cyberbullismo continua a diffondersi, colpendo soprattutto i giovani e, in misura crescente, i bambini. Il numero di segnalazioni è in continuo aumento, segno che questo fenomeno richiede interventi tempestivi e mirati.
Nonostante la crescita dei reati informatici, le forze dell'ordine hanno intensificato le attività di contrasto, arrestando oltre 3.500 persone e oscurando migliaia di siti illegali. Tuttavia, l'evoluzione costante delle strategie dei cybercriminali impone un continuo aggiornamento delle tecniche di prevenzione e una maggiore sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della sicurezza online.
Il 2024, dunque, è stato un anno critico per la cybersicurezza in Italia. L'aumento dei crimini digitali, dai furti economici al cyberbullismo, passando per la pedopornografia, sottolinea l'urgenza di rafforzare le difese informatiche e di adottare misure più efficaci per proteggere i cittadini, specialmente i più vulnerabili.