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Truffe bancarie: ING protegge i clienti con un semplice click

Secondo un rapporto del CERT-Fin, nel 2023 circa il 15% delle truffe legate al digital banking è avvenuto attraverso lo spoofing.
Truffe bancarie: ING protegge i clienti con un semplice click
Secondo un rapporto del CERT-Fin, nel 2023 circa il 15% delle truffe legate al digital banking è avvenuto attraverso lo spoofing.
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Le truffe telefoniche rappresentano una minaccia crescente nel mondo della finanza. Per affrontare questo problema, ING Italia ha introdotto una nuova funzione all'interno della sua applicazione mobile, che consente ai clienti di verificare rapidamente se una chiamata ricevuta proviene realmente dalla banca o se si tratta di una truffa.

La funzionalità, denominata "È davvero ING?", è facile e intuitiva. Basta accedere all’app o al sito web di ING e selezionare l’opzione corrispondente. Nel giro di pochi secondi, il sistema conferma se il numero di telefono è realmente associato alla banca, fornendo così una protezione immediata contro i tentativi di frode. Questa funzione si rivela particolarmente utile nel contrastare lo spoofing, una pratica fraudolenta in cui i truffatori utilizzano software per mascherare il proprio numero e farlo sembrare legittimo, ingannando così le vittime.

Questa iniziativa di ING rappresenta un notevole passo avanti nella lotta contro le truffe digitali. Tuttavia, è altrettanto importante che i clienti siano ben informati sulle tecniche adottate dai truffatori e sappiano come comportarsi in modo sicuro. Da parte loro, le banche devono continuare a sviluppare strumenti innovativi per proteggere i consumatori, oltre a sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli legati alle frodi digitali.

Il 15% delle truffe bancarie è avvenuto tramite Spoofing

Secondo un rapporto del CERT-Fin, nel 2023 circa il 15% delle truffe legate al digital banking è avvenuto attraverso lo spoofing. Questa pratica, che si basa sulla falsificazione dell'identità del chiamante, è in costante crescita, mettendo sempre più a rischio i risparmi delle persone.

Damiano Zanisi, Chief Information Officer di ING Italia, ha evidenziato come questa nuova funzionalità sia un’arma fondamentale per contrastare un fenomeno sociale in espansione, con ripercussioni importanti sulla vita delle persone. Ha anche ribadito l’importanza della responsabilizzazione dei clienti, che devono essere capaci di individuare e segnalare tempestivamente i tentativi di truffa.

La lotta contro le frodi online richiede uno sforzo congiunto da parte delle banche, delle autorità e dei consumatori. Soluzioni come quella proposta da ING possono giocare un ruolo cruciale nel ridurre il numero di vittime e proteggere le finanze personali.

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