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Truffa bancomat: attenzione allo smartphone, svuotati diversi conti

Questa tecnica, sviluppata inizialmente nella Repubblica Ceca, si basa sull’uso di un malware denominato NGate.
Truffa bancomat: attenzione allo smartphone, svuotati diversi conti
Questa tecnica, sviluppata inizialmente nella Repubblica Ceca, si basa sull’uso di un malware denominato NGate.
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Un nuovo tipo di truffa sta mettendo in pericolo i risparmi di molti italiani, utilizzando in modo ingegnoso gli stessi smartphone delle vittime per svuotare i loro conti bancari. Questa tecnica, sviluppata inizialmente nella Repubblica Ceca, si basa sull’uso di un malware denominato NGate. Una volta che il virus si installa sul dispositivo della vittima, consente ai truffatori di clonare i dati della carta di credito, permettendo loro di effettuare prelievi di denaro dagli sportelli automatici.

Il processo inizia con l’installazione del malware sul telefono, operazione che i criminali riescono a compiere attraverso una serie di inganni. Uno dei metodi più comuni consiste nell’inviare alla vittima un SMS fraudolento che la invita a cliccare su un link. Questo link avvia l'installazione del malware in modo invisibile, rubando i dati sensibili memorizzati nel dispositivo. Con le informazioni della carta di credito clonate, i truffatori possono facilmente prelevare denaro presso i bancomat o trasferire fondi su conti a loro disposizione.

Per contrastare questa minaccia, è essenziale prendere alcune precauzioni di base. In primo luogo, è importante diffidare di qualsiasi SMS sospetto, soprattutto se sembra provenire da istituzioni bancarie, e evitare di cliccare su link contenuti in questi messaggi. Verificare con attenzione gli URL dei siti web prima di inserire i propri dati personali è un altro passo fondamentale: assicurarsi che l'indirizzo web sia corretto e che il sito utilizzi il protocollo di sicurezza HTTPS può prevenire molte frodi.

Come ridurre il rischio di infezioni malware

Inoltre, per ridurre il rischio di infezioni da malware, è consigliabile scaricare applicazioni esclusivamente dagli store ufficiali e proteggere il proprio dispositivo con un software antivirus aggiornato.

Anche il PIN della carta di credito non dovrebbe mai essere memorizzato sul telefono o condiviso con altri. Infine, la tecnologia NFC, utilizzata per i pagamenti senza contatto, andrebbe disattivata quando non è in uso, riducendo la possibilità che venga sfruttata per frodi.

Questa nuova truffa sottolinea quanto sia importante essere sempre attenti e adottare misure per tutelare i propri dati finanziari. Le banche, infatti, non richiedono mai informazioni sensibili tramite SMS o email. In caso di dubbi, è sempre meglio contattare direttamente l’istituto bancario attraverso i canali ufficiali.

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