In antichità per comunicare in maniera segretissima si tatuava sulla testa rasata degli schiavi il messaggio. Quando i capelli erano ricresciuti, i malcapitati (e i loro capelli) venivano inviati al destinatario che, dopo aver provveduto a rasare di nuovo la testa degli schiavi, leggeva il messaggio.
Ora invece degli schiavi ci sono i file, ma il concetto, barbarie a parte, è lo stesso: si possono nascondere dei messaggi all´interno di file (immagini o suoni) in modo che agli occhi di un estraneo nulla faccia trapelare l´esistenza del messaggio stesso.
In genere i programmi disponibili permettono di cifrare e nascondere un messaggio di testo o un generico file all´interno di una fotografia (jpeg o bitmap) o di un file sonoro. Tra questi segnalo OutGuess, Stegtools e Steghide. In aiuto di quest´ultimo viene SteGui, un´interfaccia grafica per Linux che rende semplice sia la codifica che la lettura del messaggio nascosto.
È da notare che si tratta di programmi abbastanza datati, soprattutto se si pensa che l´ultima versione di OutGuess risale addirittura al 2001. Forse un po´ troppo anche se il formato Jpeg, da sempre uno dei nascondigli preferiti, non è certo cambiato negli ultimi anni.
Se volete approfondire e vedere qualche esempio, fate riferimento a questo articolo su Linux.com.
Se invece volete cimentarvi direttamente, ditemi cosa trovate in questa foto. Un piccolo aiuto: usate steghide e provate la password testing123.