Una tra le più grandi case automobilistiche al mondo passa a Linux. Si tratta di Toyota che da oggi diventa uno dei membri della Linux Foundation. Un risultato davvero importante tanto più che la casa nipponica entra come Gold Member, proprio per rimarcare il grande investimento sul pinguino. Toyota si troverà quindi tra altre grandi aziende del calibro di Google, HP, Motorola, Cisco, AMD, tutte Gold Member della Foundation.
Toyota, per bocca di Kenichi Murata, ha così commentato il suo ingresso:
Linux ci offre la flessibilità e maturità tecnologica di cui abbiamo bisogno per far evolvere i nostri sistemi di In-Vehicle-Infotainment e comunicazione, venendo incontro alle aspettative dei nostri clienti. La Linux Foundation ci offre un forum neutrale in cui possiamo collaborare con le compagnie leader di settore nella tecnologia sull´open innovation che accelera l´innovazione.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Jim Zemlin, forse perché Toyota è uno dei pochi marchi che entra nella Linux Foundation senza essere una società legata al mondo dell´informatica e delle telecomunicazioni, un segno evidente dell´espansione davvero trasversale del pinguino.
La prossima Yaris avrà una Bash aperta vicino al volante?