La sicurezza delle distribuzioni basate su Linux non passa esclusivamente dal kernel; molto spesso infatti, gli sviluppatori cercano una giusta via di mezzo proprio tra la sicurezza e la semplicità d´uso. Ma non sembra essere il caso di OpenSUSE, e a dirlo è Linus Torvalds.
Sul suo account Google+, il papà di Linux ha infatti raccontato della sua non proprio felice esperienza con questa distro:
Ho voluto provare OpenSUSE, perché ha funzionato benissimo in fase di installazione su un Macbook Air, ma devo dire, ne ho avuto abbastanza.
Il problema sta nelle policy di sicurezza: Torvalds ritiene infatti idiota richiedere la password di root per aggiungere una nuova rete wireless o cambiare la data e l´ora. Stessa esperienza per sua figlia Daniela, che si è vista richiedere la password di amministratore per installare una stampante.
Qualunque idiota che pensi sia un "buon livello di sicurezza" richiedere la password di root per le cose di tutti i giorni come questa è un malato mentale.
Terminando il suo post così:
[...] se avete qualcosa a che fare con la sicurezza in una distro, e se pensate che ci sia bisogno della password di root per accedere alle reti wireless, o per stampare un foglio di carta, o per cambiare le impostazioni data-e-ora, per favore ammazzatevi subito. Il mondo sarà un posto migliore.
Siete d´accordo con lui?