Recentemente su questo blog era stata segnalata una discussione sul forum di Ubuntu che parlava di alcuni problemi di instabilità col filesystem ext4.
La discussione era iniziata verso la fine del mese di gennaio e si era protratta fino alla metà del mese di marzo. Ted Ts´o, lo sviluppatore del Kernel Linux che si è occupato di ext4, aveva posto fine alla lunga polemica intervenendo direttamente sulla questione, e spiegando nel dettaglio le tecniche di delayed-writing (ndr la causa dei problemi) utilizzate sia da ext3 che da ext4.
Oggi, all´indomani del rilascio del kernel Linux 2.6.29, la discussione è ripresa e si è addirittura spostata su un altro livello, poiché i diretti partecipanti sono stati proprio i senior developer di Linux: Linus Torvalds, Alan Cox, Ingo Molnar, Ted Ts´o.
Tutto è nato da una segnalazione dello sviluppatore Jesper Krogh, che lamenta grossi problemi di latenza e rallentamenti sui sistemi con filesystem ext3. Krogh segnala che su diverse configurazioni di sistemi server multiprocessore, e dotati di grandi quantità di RAM, in molti casi si assiste ad un rallentamento "abbastanza marcato" del sistema.
Secondo Ingo Molnar il problema è dovuto al fatto che su questi sistemi, a causa delle politiche di scrittura ritardata dei dati dei file dalla memoria al disco, si possono creare situazioni in cui si hanno fino ad 1.6GB di dati da sincronizzare. Poiché le prestazioni dei dischi sono notevolmenti inferiori a quelle delle RAM si innesca una situazione di "imbottigliamento" del sistema.
Fin qui tutto normale. La discussione è "degenerata" quando Ted Ts´o ha suggerito di utilizzare ext4 anziché ext3. A questo punto è intervenuto a più riprese lo stesso Linus Torvalds sottolineando quelli che sono tutti i difetti di ext4, il principale dei quali è proprio quello lamentato dagli utenti sul forum di Ubuntu.
La discussione si è sviluppata su diverse mail ed è quasi un vero e botta e risposta tra Torvalds e Ts´o.
Maggiori dettagli possono essere ottenuti leggendo l´articolo del magazine H-OnLine.
Ovviamente stabilire chi abbia completamente ragione sul come velocizzare un filesystem journaling (ndr le politiche di scrittura dei dati e dei metadati) è una impresa ardua. Quello che risalta all´occhio è l´importanza che i "lavori in corso" sui filesystem hanno per il kernel Linux. Ext4, annunciato come una svolta e un miglioramento, sembra stia attraversando una fase di analisi critica, preannunciando una sua affermazione "tutta in salita".