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TLS 1.0 e 1.1: la pensione è vicina

Tutti i principali browser vendor dovrebbero abbandonare il supporto a TLS 1.0 e 1.1 entro i prossimi mesi
TLS 1.0 e 1.1: la pensione è vicina
Tutti i principali browser vendor dovrebbero abbandonare il supporto a TLS 1.0 e 1.1 entro i prossimi mesi
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In questi giorni Mozilla ha annunciato i suoi piani di dismissione del supporto per i certificati di sicurezza TLS 1.0 e 1.1. A partire da Firefox 74 la navigazione sui siti Web che adottano questa versione di TLS sarà bloccata. Tuttavia per evitare che gli utenti possano subire dei disagi il team della fondazione ha previsto un periodo di transizione in cui sarà possibile bypassare il blocco tramite un'apposita impostazione.

La notizia non arriva inaspettata, infatti ad ottobre 2018 i team di Chrome, Firefox, Safari ed Edge comunicarono alle proprie community che avrebbero abbandonato il supporto a TLS 1.0 e 1.1 entro il 2020. Il protocollo Transport Layer Security (TLS) è uno degli standard di crittografia più diffusi in Rete, permette la comunicazione sicura dei dati e delle informazioni da un utente all’altro (end-to-end) sulle comuni reti TCP/IP.

TLS viene sfruttato con HTTPS per fornire dei servizi Web sicuri e affidabili, tuttavia la sue versioni più datate sono da tempo considerate insicure dalla comunità di esperti di sicurezza informatica. Dunque in questi ultimi anni gli sviluppatori dei browser Internet si sono preparati per iniziare a deprecare il supporto alle release precedentemente citate.

Le tempistiche

La fondazione Mozilla dovrebbe essere la prima ad attuare il blocco delle pagine Web che implementano TLS 1.0 e 1.1 con la release di Firefox 74 del 10 marzo.

Google ha dichiarato che adotterà misure simili con il rilascio di Chrome 81, atteso per il 17 marzo, mentre Microsoft non ha ancora annunciato delle tempistiche precise. Apple, invece, ha fatto sapere che rinuncerà definitivamente a TLS 1.0 e 1.1 a partire dalla prima settimana di marzo 2020.

Secondo i dati di SSL Pulse, piattaforma che si occupa di monitorare la qualità del supporto dei protocolli SSL/TLS, gran parte dei siti Internet e dei servizi online implementa già TLS in versione 1.2, stando così le cose per gli utenti non dovrebbero verificarsi particolari disagi.

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