Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato una causa legale contro TikTok e la sua società madre, ByteDance, accusandole di gravi violazioni della privacy dei minori. L'accusa centrale è che TikTok avrebbe raccolto dati personali di bambini sotto i 13 anni senza il necessario consenso dei genitori, violando il Children's Online Privacy Protection Act (COPPA).
Questa legge federale statunitense è stata istituita per proteggere la privacy dei bambini online, imponendo limiti rigorosi sulla raccolta di informazioni personali da parte di siti web e servizi online destinati ai minori.
Secondo le accuse, TikTok avrebbe permesso ai minori di creare account al di fuori della modalità "Kids Mode", dedicata ai bambini, e non avrebbe adottato misure adeguate per identificare e rimuovere questi account. Questo avrebbe esposto milioni di giovani utenti a rischi significativi per la loro privacy, permettendo loro di accedere a contenuti per adulti e interagire con utenti maggiorenni, con potenziali gravi conseguenze.
TikTok non è nuova ad accuse simili
Il Dipartimento di Giustizia sostiene inoltre che TikTok abbia continuato a raccogliere dati personali nonostante le richieste dei genitori di eliminarli, dimostrando una negligenza consapevole nelle pratiche di raccolta dei dati. Le accuse includono anche l'aver ingannato i genitori e gli utenti riguardo le politiche sulla raccolta dei dati, facendo credere loro di adottare misure di protezione che in realtà non erano implementate adeguatamente.
In risposta alle accuse, TikTok ha respinto fermamente le contestazioni, affermando di aver compiuto significativi sforzi per proteggere i bambini sulla piattaforma. Tuttavia, questo non è il primo caso in cui la piattaforma è sotto scrutinio per questioni di privacy. TikTok è già stata multata dalle autorità irlandesi e francesi per violazioni simili, il che aggiunge ulteriore peso alle accuse attuali.
Questa vicenda sottolinea i rischi associati all'uso dei social media da parte dei minori e la necessità di regolamentazioni più stringenti per garantire la loro protezione online. L'esposizione dei minori a contenuti inappropriati e la raccolta non autorizzata dei loro dati personali rappresentano minacce significative che richiedono l'attenzione e l'intervento delle autorità regolatorie.