Supporta Safari o perderai clienti. Così si intitolava (ma ho tradotto dall'inglese) un bel post apparso qualche settimana fa su BusinessLogs. Molto interessante anche la lunga serie di commenti, in cui sono stati in molti a lamentare la difficoltà di effettuare test probanti con il browser di Apple in mancanza di una macchina con Mac OS X.
Come molti sanno, esistono in rete utili tool in grado di restituire la vista di una pagina con Safari. Mi limito a segnalare questo SafariTest, che per chi utilizza Windows o Linux può essere un buon punto di partenza per verificare la resa visiva delle proprie pagine.
Il limite più grande di questo tipo di strumenti è che sono validi essenzialmente per scoprire problemi a livello di markup e presentazione. Oggi, invece, specie per applicazioni dinamiche, la verifica primaria da svolgere è a livello di supporto del DOM e di Javascript. Per questo i vari SafariTest non servono. Punto. Il test va fatto direttamente.
Che questo sia il cuore del problema, lo dimostrano due post (primo e secondo) apparsi sul blog di Scott Isaacs, uno dei responsabili del progetto Live.com di Microsoft.